Lo sport svolge un ruolo fondamentale per il nostro benessere psicofisico e motorio. L’osteopata deve considerare il paziente sportivo in base alla disciplina svolta e al suo sviluppo posturale. L’osteopata può essere un valido supporto allo sportivo dilettante e professionista sia per la prevenzione degli infortuni sia per l’ottimizzazione della prestazione.
L’attività sportiva, negli anni crea nell’atleta, stress e sovraccarichi che possono accumularsi e aumentare il rischio di infortuni; come ad esempio, il gomito del tennista o la spalla nel nuotatore. Queste strutture, se non riportate a un corretto equilibrio, possono andare in contro negli anni ad una degenerazione dei tessuti indebolendo gli stessi e predisponendole a infiammazioni, lesioni (muscolari, tendinee, articolari), ecc.
Il ruolo dell’osteopata è di studiare i disequilibri creatisi e risolverli mediante appropriate tecniche manipolative; inoltre è fondamentale ai fini preventivi in quanto il trattamento delle disfunzioni permette di ridurre l’incidenza degli infortuni.
L’osteopata lavora inoltre in team con preparatori atletici e lo staff medico con il ruolo di guidare il corretto sviluppo posturale degli sportivi.
A esempio, una disfunzione al gomito del tennista se non trattata da un osteopata, può alterare l’esecuzione del gesto tecnico e negli anni comportare sovraccarichi che si potranno manifestare anche in zone distanti dall’insorgenza del problema. Il tennista potrà soffrire di dolori alla spalla, come di cervicalgie o in altri distretti corporei.